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Visualizzazione dei post da aprile, 2010

Apollo e Daphne

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Apollo e Daphne Un giorno, Cupido , stanco delle continue derisioni di Apollo , che vantava il titolo di Dio più bello, Dio della poesia nonché un arciere migliore di lui, colpì il Dio con una delle sue frecce d'oro, facendolo cadere perdutamente innamorato della ninfa Daphne . Allo stesso tempo però, colpì anche la ninfa, con una freccia di piombo arrugginita e spuntata, stregandola in modo che rifiutasse l'amore di Apollo e addirittura rabbrividisse per l'orrore alla sua vista. Perseguitata dal dio innamorato, la ninfa, piangendo e gridando, chiese aiuto a Zeus che la tramutò in una pianta di lauro, o alloro. Apollo pianse abbracciando il tronco di Daphne che ormai era un albero. Per questo il lauro divenne la pianta prediletta da Apollo con la quale era solito far ornare i suoi templi. Alloro . Simbolo della vittoria, della fama, del trionfo e dell'onore.

Descansando del mundo

"La meditación no es sino el tiempo en el que puedes relajarte por completo y adentrarte en tí mismo, cuando cierras todas las puertas, todos los sentidos, a los estímulos externos. Desapareces del mundo. Te olvidas del mundo, como si no existiera... ni periódicos, ni radio, ni televisión ni gente. Estás sólo en tu ser más íntimo, relajado, en casa. En esos momentos se asimila todo lo que se ha acumulado. Se desecha lo que no vale la pena. La meditación funciona como un cuchillo de doble filo: por un lado asimila cuanto sirve de alimento y por otro rechaza y se deshace de la porquería." (Osho, el Libro del ego, liberarse de la ilusión)